Il Milan di Berlusconi compie 30 anni. Ripercorriamo la sua storia. Quante emozioni! (2 / 4)

Il Milan di Berlusconi compie 30 anni. Ripercorriamo la sua storia. Quante emozioni!

Una giornata importante

Il 18 maggio del 1994 è per Berlusconi una data importante perchè segna la vittoria contro il Barcellona di Cruijff che riporta la squadra sul tetto d’Europa, ma coincide anche con il giorno in cui Silvio Berlusconi ottiene la fiducia dal Senato per il suo Governo.

Il Milan di Berlusconi compie 30 anni. Ripercorriamo la sua storia. Quante emozioni!

Marco Van Basten abbandona il calcio

Altra giornata molto triste per il Milan e per i tifosi. Nell’agosto del 1995, infatti, Marco Van Basten cammina in jeans e giubbotto sul prato di San Siro per dire addio al calcio per problemi fisici. Un’immagine triste che i milanisti avranno impressa nella mente e nel cuore per sempre.

Il Milan di Berlusconi compie 30 anni. Ripercorriamo la sua storia. Quante emozioni!

Capello torna al Milan

Fabio Capello nell’estate del 1997 torna al Milan dopo essere stato per un anno alla guida del Real Madrid, con un riscontro incredibile di successo. Il suo ritorno, però, non sancisce i grandi successo del passato. Un momento non facilissimo, quindi, per i tifosi ma anche per la presidenza.

Zaccheroni alla guida della squadra

I successi tornano nel 1999 con Zaccheroni alla guida della squadra. Un momento importante che torna a far sperare i tifosi del Milan.

Arriva Andriy Shevchenko

L’estate successiva il Milan fa un acquisto molto importante che avrebbe cambiato il corso dei prossimi campionati. Andriy Shevchenko, infatti, entra a far parte della squadra rossonera.

Un derby da ricordare

Il derby Inter-Milan è sempre stato molto sentito per i tifosi delle due squadre e costituisce sempre un grandissimo spettacolo. L’11 maggio del 2001 il Milan batte l’Inter per ben 6-0 con Cesare Maldini in panchina, le doppiette di Comandini, Schevchenko ed i gol di Giunti e Serginho.

Il Milan di Berlusconi compie 30 anni. Ripercorriamo la sua storia. Quante emozioni!