Il figlio 13enne ha sviluppato una dipendenza da videogiochi: lei è costretta ad imboccarlo con le mani (2 / 2)

A quel punto Lilybeth di solito si arrende e inizia ad imboccare il figlio con le mani: “Mio povero bambino … Ecco, mangia ora. Non devi fare la pipì? Torna da me!” questo il pianto straziante della madre documentato nel video in questione.

La nonna del giovane ha raccontato che spesso il bimbo non va a scuola per giocare ai suoi giochi e che la famiglia ha spesso dovuto costringerlo ad assumere vitamine a causa della sua malnutrizione.

 

Lilybeth di professione fa la massaggiatrice, mentre suo marito è una guardia di sicurezza.
Dicono di aver provato a sequestrargli tutti i videogiochi, ma lui continuava a scappare di casa o da scuola per andare negli internet cafè..
La madre che non sa più come agire sostiene di non aver avuto altra scelta se non quella di imboccarlo mentre lui gioca.

 

“All’inizio abbiamo combattuto. Mi lamentavo con lui del troppo tempo passato a giocare. Ma non ha funzionato, anzi. Lui si chiudeva ancora di più, quindi sto provando un approccio diverso.”

“Cerco di fargli sentire che qualunque cosa stia succedendo nella sua vita, sua madre è presente, lo ama e si prende cura di lui.”
Alcuni esperti hanno spiegato che proibire i videogiochi ai figli non è l’approccio adatto per trattare una dipendenza. Sarebbe più efficace porre dei limiti di tempo e alternare i videogiochi con sport e altri hobbies.