Il fidanzato scarica Tinder, lei lo colpisce 26 volte con una spada da samurai (2 / 2)

L’indice, il medio e l’anulare di una mano erano quasi staccati e il ragazzo ha riportato dei tagli sui piedi, sulle ginocchia, sui polsi e dei lividi sulla testa. Sono stati necessari ben sei interventi per curarlo ma addosso porterà per tutta la vita i segni di questo massacro.
 
Da mesi la coppia stava vivendo una crisi e il suo ragazzo la evitava e trascorreva il suo tempo davanti alla TV a giocare alla Play.

Così quando la ragazza ha visto che sul suo cellulare c’era l’App di Tinder, è stata presa dalla gelosia e lo ha pugnalato con una spada più di 26 volte prima di chiedere l’intervento di un’ambulanza.

Emily Javier, è finita in carcere e rimarrà lì per 19 anni per tentato omicidio nei confronti di Alex Lovell di 30 anni con cui si frequentava da due. La cosa che ha sconvolto i giudici è che il gesto è stato premeditato, Emily era pronta al massacro.

 

Alex è riuscito a salvarsi anche perché aveva imparato qualche mossa di arti marziali. Emily, dopo essersi vendicata, ha chiamato la polizia dicendo: “Ho appena pugnalato il mio ragazzo. Penso sia morto. Sbrigatevi”.

La ragazza in tribunale si è scusata ed ha dichiarato di vergognarsi delle sue azioni: “Vorrei poter tornare indietro ogni giorno e cambiare quello che ho fatto“. Ma le sue parole a poco sono servite, è stata condannata e ora dovrà pagare 30 mila dollari al suo ormai ex fidanzato e dovrà rispettare il divieto di avvicinarsi a lui e alla sua famiglia.