La notizia è esplosa come una bomba gigantesca. Il “caso Cambridge Analytica” ha portato una perdita enorme in borsa del titolo di Facebook e tutti i social network quotati e la sospensione di Alexander Nix, CEO dell’azienda. Sono ancora da definire gli effetti prelevati dal social network a medio e lungo termine dei dati di milioni di utenti si tutto il mondo.
Il co-fondatore di Whatsapp, Brian Acton ha twittato su twitter queste parole: «È il momento», ha consigliato di cancellare Facebook riferendosi alle ultime notizie sul caso Cambridge Analytica.
Cambridge Analytica è la società di analisi e marketing online che ottiene senza consenso una quantità enorme dei dati provenienti da Facebook.
Nel suo tweet, Acton ha semplicemente scritto: “È il momento. #cancellafacebook”. Mark Zuckerberg nel 2014 ha acquistato Whatsapp per 16 miliardi di dollari. All’epoca l’applicazione era gestita da Jan Koum e Brian Acton, Koum si occupa ancora della società, mentre Acton l’ha lasciata all’inizio di quest’anno, perché vuole dedicarsi ad una nuova fondazione.
Acton, che in poco tempo si è ritrovato miliardario, sta lavorando per un nuovo sistema indipendente di inviarsi messaggi criptati, simile a Whatsapp.
Facebook è stato sotto accusa per non aver controllato a sufficienza giacché uno sviluppatore ha ceduto le informazioni raccolte su milioni di utenti a Cambridge Analytica, violando così le condizioni d’uso dell’applicazione.
Si sospetta che Cambridge Analytica abbia lavorato, con metodi molto spregiudicati, alle campagne a favore dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e di Donald Trump durante le presidenziali statunitensi del 2016.