Il 6 gennaio è il giorno in cui si muore di più, lo conferma uno studio (1 / 2)

Il 6 gennaio è il giorno in cui si muore di più, lo conferma uno studio

Gli italiani sono piuttosto superstiziosi. In particolar modo al Sud le percentuali di persone scaramantiche sono piuttosto elevate. E quindi se in un mese qualsiasi il giorno 17 capita di venerdì (per la legge dei grandi numeri succede spesso), tutti sono pronti a pensare che quella sarà una giornata “sfortunata”. Il 17, infatti, nella smorfia napoletana è l’equivalente della “sfortuna”. Mentre il venerdì, lo sappiamo, è il giorno in cui il figlio di Dio è morto.

Si tratta di un fatto culturale, comunque. Nei popoli di cultura anglosassone (e quindi anche in gran parte degli USA, oltre al Regno Unito) il numero sfortunato per eccellenza è il 13, non il 17. Comunque, superstizioni a parte, a qualcuno interesserà sapere che il giorno in cui si muore di più non è né il 13 né il 17, ma bensì il 6 gennaio. In questo caso tratta di numeri nudi e crudi: una ricerca condotta tra il 2005 e il 2017 ha decretato che il giorno della Befana è quello più funesto dell’anno.

È un’indagine condotta in Inghilterra dall’Office for National Statistics. È piuttosto curioso notare che i dieci giorni più mortali dell’anno sono tutti compresi tra il 30 dicembre e il 9 gennaio. Per essere più precisi, in Inghilterra ogni giorno muoiono 1.387 persone in media. Il 6 gennaio, tra il 2005 e il 2017, in media ne sono morte 1.732. Quasi il 25% in più rispetto alla media giornaliera.