Rispetto al passato, sappiamo di avere fatto dei passi avanti straordinari: lo dicono le statistiche d’altronde. Nell’ultimo secolo abbiamo assistito ad un’impennata straordinaria dell’aumento dell’aspettativa di vita media di tutta la popolazione mondiale (fatto salvo per i focolai delle realtà più retrograde e per i Paesi in guerra), le scoperte in campo medico e scientifico ci hanno rsi capaci di guarire la quasi totalità delle patologie oggi esistenti ed a livello tecnologico possiamo fare di tutto con pochi click. Ma al di là del bell’aspetto di superficie, la nostra società ha anche moltissimi difetti. Ecco alcuni disegni che lo testimoniano in maniera tanto dura quanto reale…questo non serve spiegarlo, vero?
Eccoci di fronte ad un’altra immagine che rappresenta perfettamente un grande paradosso dei nostri tempi: quello relativo all’istruzione. Una delle più grandi conquiste del secolo scorso è stata la liberalizzazione dell’istruzione per tutte le classi sociali, dal momento che nel XIX secolo gran parte della popolazione era analfabeta. Purtroppo però al giorno d’oggi in molte scuole gli allievi non vengono accompagnati nella crescita accademica secondo le inclinazioni, ma indottrinati secondo le richieste del mercato fino a distruggere la creatività e lo spirito di iniziativa di chiunque abbia la tendenza a cantare fuori dal coro.
Quest’altro disegno rappresenta invece una situazione che si potrebbe definire un grande classico, poiché non è relativa solamente alla nostra epoca bensì all’intera storia dell’uomo: l’impatto dei problemi coniugali sui figli. Si tratta di una situazione che, nonostante tutti i progressi fatti in ambito sociale, continua a ripetersi ancora oggi e con ogni probabilità, andrà avanti fino alla nostra estinzione. Perché un singolo individuo può essere una persona buona, ma presi per intero, siamo una razza irrimediabilmente imperfetta.