“I malati di tumore mandali a pagamento da me”, medico prova a corrompere un collega: sospeso (1 / 2)

“I malati di tumore mandali a pagamento da me”, medico prova a corrompere un collega: sospeso

Una vicenda davvero vergognosa che ha come protagonista un medico insospettabile: secondo quanto si legge sui giornali locali, avrebbe tentato di corrompere un collega della Asl di Brindisi affinchè indirizzasse pazienti oncologici in una struttura privata per effettuare trattamenti sanitari molto remunerativi. A finire nei guai è stato un medico della clinica privata convenzionata Salus di Brindisi che è stato sottoposto alla misura interdittiva del divieto di esercitare la professione per 9 mesi.

Si tratterebbe di Luigi Mariano, originario di Lecce. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento del gip Tea Verderosa su richiesta del pm Pierpaolo Montinaro, sulla base di indagini compiute dai carabinieri del Nas di Taranto. Le indagini erano partite ssubito dopo una denuncia presentata dal direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone. Il reato ipotizzato è l’istigazione alla corruzione.

Secondo quanto emerso da fino ad ora dalle indagini, il medico avrebbe contattato il direttore dell’Unità operativa di Medicina dell’ospedale di Ostuni invitandolo a indirizzare pazienti colpiti da tumore presso la clinica privata in questione dove il medico avrebbe proposto terapie costose, nonostante la Asl di Brindisi sia attrezzata per tale tipo di interventi. La clinica non sarebbe coinvolta nelle indagini in quanto il medico avrebbe agito all’insaputa dei responsabili.
In cambio del “favore”, il medico avrebbe assicurato al collega il conferimento di una consulenza scientifica retribuita.