I funerali del pompiere eroe morto sulla Salaria. La figlia: “Papà era straordinario, ora mi guarda da lassù” (1 / 2)

I funerali del pompiere eroe morto sulla Salaria. La figlia: “Papà era straordinario, ora mi guarda da lassù”

I funerali del vigile del fuoco eroe: la città si ferma, il feretro in corteo

 

Il funerale del pompiere eroe Stefano Colasanti, che è deceduto a seguito di un esplosione in un distributore di carburante scorso 5 dicembre, è stato celebrato nella cattedrale di Rieti. In quella tragedia è morta anche una seconda persona, Andrea Magi di 38 anni. Stefano Colasanti aveva 50 anni ed esercitava la professione di Vigile del Fuoco dal 1997.

Stava transitando in via Salaria, in un tratto compreso tra Borgo Quinzo e Fara Sabia, per giungere alla caserma dei pompieri di Monterotondo, per sottoporre alla revisione il mezzo di lavoro su cui viaggiava. Quando ha notato l’autocisterna in fiamme, non ha esitato un attimo nel prestare soccorso. Nonostante non fosse in servizio, Stefano ha ascoltato il suo spirito di soccorso da buon pompiere che portava dentro.

Una scelta fatale quella compiuta dal pompiere, che ha perso la vita nell’esplosione di un autocisterna che trasportava GPL, in sosta ad un distributore di carburante.

 

Le fiamme non hanno lasciato scampo a nessuno, invadendo l’intera area anche a distanza di centinaia di metri. Stefano Colasanti aveva un passato da rappresentante della Uil ed era anche allenatore della squadra femminile di Calcio a 5 Cittàducale.

I soccorritori giunti sul posto si sono trovati di fronte ad una scena post guerra e al momento delle operazioni di spegnimento delle fiamme, si sono registrati 23 feriti, fra i quali alcuni ancora ricoverati all’ospedale in gravi condizioni.