Gli oggetti vecchi, o per meglio dire obsoleti, di norma vengono buttati via: è naturale, non servono più. Sono tecnologicamente superati. Eppure spesso viene tributato loro un valore sentimentale tale per cui alcune persone decidano di tenerli comunque, dando così via al fenomeno del collezionismo. D’altronde cos’è una collezione, se non la testimonianza fisica di una memoria storica? Il collezionismo, del resto, è sempre stata un’usanza molto diffusa sin dai tempi più antichi. Con il passare dei decenni ha ampliato le sue forme ed il suo raggio di azione.
Questo fenomeno infatti abbraccia oggi moltissimi campi, dalle monete (numismatica) fino alle automobili, ma recentemente vi si sono aggiunte persino le videocassette. Al giorno d’oggi anche gli oramai vecchi lettori DVD sono praticamente superati, figuriamoci i VHS! Eppure è stato reso noto che alcune videocassette originali hanno raggiunto il valore di mercato di addirittura 10.000 euro. Vi sono diversi collezionisti disposti a spendere una fortuna pur di avere in casa alcuni di questi oggetti, purché siano originali.
Le vecchie videocassette sono ormai un lontano ricordo e le nuove generazioni probabilmente non sono nemmeno a conoscenza della loro esistenza e dell’importante funzione che hanno svolto per diversi anni. Sono state infatti il predecessore diretto dei DVD. La definizione dell’immagine era chiaramente di qualità inferiore, ma permetteva comunque a milioni di persone di rivedere in qualsiasi momento le loro pellicole ed i loro film preferiti. Anche per i bambini nati tra la fine degli anni 80′ e l’inizio degli anni 90′, poter vedere i propri cartoni preferiti tutte le volte che lo si desiderava era una fonte immensa di gioia.