Si chiama “spasmo ipnico“, ed è dovuto ad una errata interpretazione dei segnali da parte del cervello. Quando iniziamo ad addormentarci anche il nostro battito cardiaco si rilassa, e di conseguenza la nostra respirazione cala di frequenza. Può però accadere che il cervello interpreti questi segnali come un pericolo di morte imminente e dia ordine al SNC di risvegliare i muscoli, causando il soprassalto. Un piccolo errore di valutazione da parte del nostro cervello, il quale ha interpretato nella maniera sbagliata i segnali che il resto del corpo gli forniva.
Nei momenti antecedenti il risveglio improvviso può capitare che la riduzione delle percezioni sensoriali e del tono muscolare ci dia l’idea di cadere nel vuoto. E quando accade in fase REM? In quel caso il problema non è di origine fisiologica ma psicologica. Stress, vita sedentaria e stanchezza eccessiva sono tra i fattori principali che determinano l’insorgenza di questi problemi. In questo caso dunque l’origine di questo fenomeno prescinde da fattori legati al nostro corpo ed al suo funzionamento, ma è legata ad alcune nostre abitudini malsane. Del resto è ormai risaputo che l’alimentazione e l’attività fisica sono di fondamentale importanza per il nostro stato di salute generale.