“Ha bevuto?” – “No grazie sono a posto”. Ubriaco al volante confonde poliziotto col barista (2 / 2)

I poliziotti lo hanno fatto sottoporre all’alcool test che ha dato l’esito atteso: tasso alcolemico di 2.5. Il massimo, per i non neopatentati è di 0.5. 5 volte oltre il limite consentito, dunque. Si tratta di un reato penale che oltre alla denuncia comporta il ritiro della patente. A ciò si è aggiunta anche la sanzione per aver violato il DPCM.

L’uomo, ovviamente, non si trovava in giro per “motivi urgenti”  ma solo per ubriacarsi. Ciò non rientra nelle necessità inderogabili e perciò per il 30enne sudamericano è scattata anche la salata multa per violazione delle norme di prevenzione del contagio. Una sbronza che è costata carissima, non c’è che dire. La battuta non ha funzionato.

Poco tempo fa in Veneto un uomo fu notato da una pattuglia di vigili urbani mentre abbandonava una busta di quattro cartoni di Tavernello sul ciglio della strada. In tal caso il soggetto in questione aveva un tasso alcolico di 4.00, una cifra molto vicina a quella del coma etilico. Molto meglio ubriacarsi in casa, no?