Guai per un brasiliano a Malpensa: fagioli scambiati per ovuli di cocaina (2 / 2)

A onor del vero va detto che il comportamento del brasiliano all’atterraggio era risultato sospetto. L’uomo era “molto nervoso”, con in tasca un biglietto di ritorno datato sette giorni più tardi, un bagaglio da stiva senza vestiti, senza alcun parente ad aspettarlo e con il cugino che avrebbe dovuto prelevarlo all’aeroporto che non rispondeva alle numerose chiamate.

Un altro dettaglio che ha insospettito gli agenti? L’indirizzo presso il quale doveva recarsi a Monza era inesistente. Per tutta questa serie di motivi il brasiliano è stato sottoposto a una radiografia, visto che c’era il sospetto che fosse un corriere. Durante gli accertamenti i tecnici avevano notato dei “corpi estranei” a forma di ovulo di circa un centimetro.

Per questo motivo l’uomo è stato fermato per una notte dalla polizia di Malpensa. La mattina dopo si è recato in bagno e dopo una seconda radiografia non c’era più traccia degli ovuli. L’esame delle feci ha messo in enorme imbarazzo i poliziotti e i giudici: quei “corpi estranei a forma di ovuli” erano dei fagioli che l’uomo aveva consumato diverse ore prima. Il turista è stato ovviamente liberato, con tanto di scuse.