È un dettaglio fondamentale, perché da quell’episodio sono partite le speculazioni da parte dei cosiddetti “complottisti”. Ebbene sì: Greta è diventata oggetto di attacchi, alcuni anche feroci, da parte di chi crede che la sua popolarità sia arrivata grazie ai “potenti che controllano il mondo”. C’è chi pensa che qualcuno la stia sfruttando per fare soldi, che dietro la sua popolarità improvvisa ci siano interessi economici.
Un’immagine che è diventata virale e che la vede protagonista la accusa di “predicare bene e razzolare male”. Da qualche giorno, infatti, circola sul web la foto di Greta seduta in treno mentre mangia. Sul tavolino ci sono diversi prodotti alimentari, alcuni dei quali con imballaggio di plastica. Esatto, proprio la plastica che sta “uccidendo” i nostri mari e che riempie le discariche di tutto il globo.
Lei si difende così: “Era un viaggio che durava 32 ore. Non potevamo portarci tutto dietro. Dovevamo mangiare qualcosa e quei prodotti vengono venduti imballati”. Da quando è diventata il simbolo della lotta su di lei sono circolate notizie di ogni genere. Dall’accusa di usare nonostante t utto plastica a – quella più fantasiosa – di far parte dei “Rettiliani”. Lei afferma: “Buon segno che mi odino: vuol dire che mi percepiscono come una minaccia”. Intanto, rettiliana o meno, Greta sta combattendo affinché tutti capiscano quanto sia importante salvare il nostro pianeta. E’ una battaglia che dovremmo intraprendere TUTTI.