Grande Fratello VIP, Jeremias contro Luca Onestini: è scontro sulle nomination (2 / 2)

La realtà dei fatti dice che le cose sono un attimo diverse, a partire dallo stuolo di sceneggiatori profumatamente pagati dalla produzione per scrivere le storyline ed addirittura i dialoghi ai quali i concorrenti dovranno attenersi nel corso della trasmissione. Un po’ come accade nel wrestling, per intenderci. E lo stesso televoto, che nelle prime edizioni aveva effettivamente un senso compiuto, al giorno d’oggi pare solo l’obsoleto residuo di un meccanismo diventato utile soltanto a mantenere nello spettatore l’illusione di poter decidere qualcosa.

Lo si è visto anche nell’ultima puntata del GF VIP: “Ma il regolamento ve lo state inventando di volta in volta? E perché il sì è molto più grande del no per salvare Jeremias?” hanno chiesto i componenti della Gialappa’s Band ad Ilary Blasi. La risposta è ovvia: perché Jeremias non doveva andare fuori, l’ultimo televoto doveva servire unicamente a riequilibrare il numero di uomini e donne nella casa, e infatti è uscita Corinne. Tutto già scritto? Pare di sì, come forse anche il litigio tra Luca e lo stesso Jeremias avvenuto in giardino, dopo che i Rodriguez si sono alleati contro l’ex tronista per mandarlo in nomination.

Alla risposta di spiegazioni infatti, Jeremias ha risposto così: “Tu fai il GF, tu giochi. Io non sono qui per fare amicizia. Con altre persone sto bene ma anche se abbiamo chiarito il rapporto non è più lo stesso. Io non cerco amici qui“. Boom. Onestini ha fatto l’offeso, ha iniziato a fare una pantomima sulla morale dell’amicizia, ma Jeremias stesso ha poi ribadito che: “Luca si è comportato male in puntata. Non me ne frega niente di lui, non mi interessa più parlare con lui, ho capito chi è“. Litigio studiato a tavolino? Con ogni probabilità sì. Cosa rimane di vero dunque in questo programma? La formidabile abilità dei produttori nell’aver creato il più grande reality show d’Italia…senza i lati negativi del reality. Una scommessa che nessuno può perdere.