L’uomo è stato intervistato da diversi giornali inglesi. Ha dichiarato: “Negli ultimi anni è successo di tutto. Oggi, dopo l’operazione, finalmente guardo al futuro con positività. Mi sono svegliato dopo l’operazione e il professor Lodge mi ha detto che il tumore era stato rimosso. È stato fantastico sentirgli dire quelle parole. Ora posso anche tornare al lavoro e non vedo l’ora di vivere al meglio i prossimi anni con la mia famiglia”.
“Il futuro è imprevedibile. Non ho idea di cosa succederà ma sta di fatto che mi sento molto fortunato. L’esito finale potrebbe essere stato molto diverso”. Lo stesso dottore che l’ha operato ha dichiarato che si è trattato di una scelta “molto rischiosa”. “Si tratta di un’operazione nuova. Ivan è stato il primo al mondo a sottoporvisi, nel vero senso della parola. Inizialmente non credevo fosse operabile. Ma grazie a una precedente operazione una vena si era rigenerata nel suo fegato”.
“Le cose sono andate talmente bene che siamo riusciti a rimuovere sia le vene epatiche che il tumore stesso – continua il medico – posso affermare che senza l’operazione Ivan avrebbe potuto vivere al massimo qualche altro mese. Con la chemio forse altri mesi extra, ma non di più. Siamo all’inizio e bisogna andarci con cautela, ma sono estremamente felice per i progressi registrati da Ivan”. Vorremmo sentirne più spesso di storie simili.