Giulia Bongiorno sulla legittima difesa: “Giusto sparare? Chi entra in casa per uccidere deve…” (1 / 2)

Giulia Bongiorno sulla legittima difesa: “Giusto sparare? Chi entra in casa per uccidere deve…”

Da quando si è insediato il ‘Governo del cambiamento’ le proposte di legge che potrebbero stravolgere la nostra vita non sono mancate. Salvini, si sa, è contro l’immigrazione incontrollata e già questa estate ha ‘chiuso i porti’ italiani, riducendo di molto gli sbarchi sulle nostre coste. Di Maio vorrebbe introdurre il reddito di cittadinanza. La Polizia italiana (ma il merito di questa novità è del governo precedente) da qualche settimana può usare il taser, la pistola che non spara proiettili ma ‘dà la scossa’, nel vero senso della parola.

Passando invece ad armi da fuoco vere, c’è un’altra novità che il Ministro Salvini vorrebbe fortemente: il libero utilizzo di armi da fuoco dentro casa, per legittima difesa. Per fare un esempio, se un ladro entrasse in casa di qualcuno con l’intenzione di rubare o di fare del male, il proprietario della casa ha il diritto di sparare al ladro  senza soffrire conseguenze davanti alla legge. Inutile dire che molti italiani sono contro questa misura. 

In primis perché potrebbe aumentare il numero di morti (gli spari a volte feriscono solto il malintenzionato, altre volte lo uccidono a freddo), in secundis perché aumenterebbe il numero di persone armate. Ma ora che Salvini è al Governo, il disegno potrebbe presto trasformarsi in Legge vera e propria. A fine giugno il Ministro dell’Interno aveva detto che la legge sulla legittima difesa è una delle ‘assolute priorità’ del nuovo governo.