Gerry Scotti lascia l’Italia e va a lavorare all’estero: “Chi vuol essere milionario?” emigra in Polonia (2 / 2)

Mi era già successo per Caduta libera con ben 60 puntate girate a Barcellona e per The Money Drop con 40 puntate a Colonia. È una occasione che mi diverte, a volte ti impigrisci nella routine, andare all’estero è una bella scarica di adrenalina“, ha spiegato.

Il quiz, diversamente dal solito, verrà trasmesso in prima serata e non in fascia preserale, inoltre cambierà anche il meccanismo degli aiuti concessi al concorrente per aiutarlo a superare le 15

domande e proseguire la sua scalata, la telefonata a casa è stata sostituita dall’aiuto di un amico esperto presente in studio e poi è stato aggiunto un quarto aiuto ovvero il “Chiedilo a Gerry” dove sarà proprio il conduttore a dare un consiglio al concorrente.

Chi vuol esser milionario? ha una scenografia che è uguale in tutto il mondo, ha spiegato Gerry Scotti, quindi abbiamo utilizzato quella polacca che era già pronta”.

Le puntate sono state registrate in una settimana e gli studi in prestito sono una consuetudine internazionale reciproca, anche Mediaset ha ospitato molte volte conduttori extracomunitari perché il costo di allestimento degli studi è molto alto.

Il format del quiz è stato trasmesso in 120 paesi, in Italia è andato in onda per 1679 puntate fino al 2011 ed ha sempre riscosso molto successo, nel 2008 è diventato un Blockbuster da 8 Oscar “The Millionaire” di Danny Boyle. La famosa frase che pronuncia Gerry “È la tua risposta definitiva? L’accendiamo?” è entrata nel linguaggio comune dagli Stati Uniti alla Russia, dall’Australia all’India.