Genova: “Fermate gli spacciatori, non la gente che lavora”, ma ha la droga in tasca: denunciato

Fermato dalla polizia, un 37enne genovese ha detto alla polizia di andare a cercare gli spacciatori anziché i lavoratori come lui. Ai controlli è risultato disoccupato, pluripregiudicato e con 40 grammi di droga in tasca.

Genova: “Fermate gli spacciatori, non la gente che lavora”, ma ha la droga in tasca: denunciato

In questi giorni di controlli serrati sulle persone che si trovano a giro nonostante la zona rossa estesa a tutto il Paese, sono in molti i lavoratori che vengono fermati dalle forze dell’ordine per un controllo sulle motivazioni delle loro uscite.

E’ contando su queste esasperazione che un uomo ha sperato di farla franca quando è stato fermato per un controllo da una pattuglia della polizia locale. Il 37enne è stato fermato nella sera del 28 dicembre in Piazza Raibetta, nel centro storico di Genova, da alcuni agenti che stavano pattugliando il centro città insieme ai membri dell’esercito e che hanno notato il nervosismo dell’uomo quando li ha avvistati.

Davanti al fermo dei militari, l’uomo si è dimostrato subito poco collaborativo ed è sbottato dicendo loro di “andare a cercare gli spacciatori, anziché le persone che lavorano come lui“. Peccato che il 37enne genovese sia risultato non solo disoccupato ai controlli della polizia tramite terminale, ma anche pluripregiudicato per reati di spaccio e contro il patrimonio.

Immediato quindi l’inizio della perquisizione dell’uomo da parte dei militari, che gli hanno trovato nella tasca della giacca quattro involucri contenenti diversi tipi di droga tra cui oppiacei, cocaina e cannabis per un peso totale di 40 grammi oltre a diverso materiale per la preparazione delle dosi, cioè delle lamette ed un taglierino. Tra gli oggetti che l’uomo portava con sé anche una bottiglietta di spray al peperoncino, che i militari hanno provveduto a sequestrare insieme al resto delle prove.

Le ricerche degli agenti si sono estese anche all’appartamento dell’uomo, dove sono stati trovati altri elementi incriminanti, come un bilancino elettronico di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
L’uomo si è beccato quindi una ennesima denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti, oltre ad una denuncia per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere per il taglierino e lo spray al peperoncino.

Continua a leggere su Fidelity News