Game Of Thrones, Emilia Clarke rivela: “Ho ricevuto pressioni per girare scene hot” (2 / 2)

Lei, però, provava a ribellarsi, almeno a parola: “Io rispondevo: ‘Andate a fare in c**o!’. Posso affermare che girare quelle scene è stata molto dura. Venivo da una scuola di recitazione. Si trattava di lavoro, se era qualcosa nella sceneggiatura, chiaramente lo consideravo necessario. Non sapevo cosa stessi facendo all’epoca”.

“Non ero mai stata su un set del genere – prosegue la Clarke – prima di allora ero stata su due set e improvvisamente mi trovo completamente svestita con tutte quelle persone intorno, non sapevo cosa si aspettassero da me, non sapevo nemmeno io cosa volessi in quel momento”. Insomma, un’esperienza poco piacevole a dispetto dell’innegabile successo e dell’adorazione di milione di uomini che ne sono conseguiti.

Eppure c’è qualcuno che la aiutava, almeno a parole. Pare che Jason Momoa fosse dalla sua parte e si opponesse a certe scelte degli autori giudicate troppo spinte: “Jason è stato meraviglioso, spesso mi diceva: ‘No, tesoro, questo non va bene’. E in un ambiente del genere io avevo bisogno di qualcuno che si prendesse cura di me. Lui l’ha fatto!”.