nordamericana nell’Alaska meridionale della penisola e nelle isole Aleutine. Anni fa, precisamente il 27 marzo del 1964, l’Alaska fu colpita da un terremoto di enormi dimensioni che superava il magnitudo 9 ed è il più forte registrato nella storia degli Stati Uniti. Il suo epicentro si trovava a circa 75 miglia ovvero 120 km ad est di Anchorage, il terremoto durò circa 4 minuti e in seguito ci fu uno Tsunami che provocò 130 morti.
La situazione in Alaska in seguito al forte terremoto avvenuto poche ore fan, si fa ancora più critico a causa dell’allerta Tsunami che interessa tutte le zone della costa meridionale dello Stato. Secondo i media locali, l’allarme riguarda l’area del Cook Inlet. Le immagini e i video dei danni che stanno comparendo su Internet appaiono estesi, un’auto è rimasta sospesa in seguito ad una voragine formatasi su una
strada, altre immagini mostrano gli scaffali crollati all’interno di un negozio e di un supermercato, altre mostrano danni a numerosi soffitti e si stanno diffondendo inoltre dei video di persone prese dal panico e dalla paura. Nel video si vede la gente che fugge durante la scossa violenta, le autorità hanno chiesto ai residenti di ripararsi in determinate zone in seguito all’allarme Tsunami precisamente tra una scossa e l’altra sono passati solo 6 minuti.