A quanto pare,oltre ai coinquilini e gli opinionisti, anche alcuni suoi compagni di scuola la accusavano di essere una “strega”: “Ora se mi preparo un tè o una tisana penseranno che sono una strega. Ho subito bullismo in passato, ho anche pensato al suicidio. Sono stata malissimo. Hanno parlato della mia religione e io mi sono sentita discriminata. Io non sono malefica”.
Fernanda Lessa è per metà indios, un motivo di discriminazione nel suo ambiente scolastico a quanto pare, che l’ha portata ad isolarsi: “Già da piccola mi davano della strega. Ero diversa, ero particolare. Parlavo con amici immaginari, come amici avevo solo dei pupazzi, erano gli unici che potevo toccare. E anche mia sorella e i miei genitori mi facevano muro”.
E ancora: “Nella mia classe erano tutti ricchi, avevano l’autista. Andavo in una scuola di borghesi europei e venivo bullizzata perché sono mezza indios. Io per loro ero la poveretta indios”. Insomma nonostante tutto Fernanda Lessa è una persona fragile con i suoi traumi infantili, proprio come Antonella Elia. Eppure le due non fanno altro che stuzzicarsi a vicenda, dimostrando che nessuna delle due è veramente innocente e vittima dell’altra.