Fedez nuovamente querelato dal Codacons: la dura risposta del rapper (1 / 2)

Fedez nuovamente querelato dal Codacons: la dura risposta del rapper

In piena emergenza Covid-19, come ricorderete, Fedez Chiara Ferragni si fecero promotori della raccolta fondi più grande d’Europa: grazie al loro impegno e a quello di altre personalità del mondo dello spettacolo, i Ferragnez sono riusciti a raccogliere oltre 4 milioni e mezzo di euro per aprire nuovi posti letto di terapia intensiva presso l’Ospedale San Raffaele.

Nonostante la nobiltà del gesto, il Codacons, attaccò duramente la coppia, chiedendo il blocco della raccolta fondi. Il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, aveva invitato i due a restituire i 250 mila euro che sarebbero finiti alla piattaforma Gofoundme, attraverso la quale i Ferragnez avevano dato il via alla raccolta fondi.

Nella giornata di oggi, Adnkronos ha rivelato che il Codacons ha querelato Fedez, e – a quanto pare – persino alcuni suoi fan, per “diffamazione, calunnia, associazione a delinquere, violenza, minacce plurime e induzione a commettere reati“.

 

Secondo quanto spiegato dall’agenzia di stampa, Fedez sarebbe stato accusato di aver aizzato i suoi follower contro il Codacons, affermando che internet non è ‘un mezzo diffamatorio’ e che, pertanto, ‘si può dire il caz*o che si vuole’.
Il rapper, inoltre, dopo essere stato attaccato dall’associazione, aveva accusato a sua volta il Codacons di aver finto di organizzare una raccolta fondi in favore degli ospedali italiani per finanziare, in realtà, se stessa.