Fabrizio Corona assolto in via definitiva per la vicenda dei soldi nei controsoffitto (2 / 2)

La Corte d’Appello milanese ha infatti spiegato nelle motivazioni depositate a fine dicembre che il deposito di contanti in un’abitazione privata non può essere ritenuto un’intestazione fittizia di beni. Il collegio era presieduto dal dottor Guido Salvini. Nel documento c’è scritto che i soldi erano nascosti lì esclusivamente per prevenire furti.

Lo stesso discorso varrebbe per le cassette di sicurezza. Ad ogni modo Corona aveva già ottenuto uno sconto di pena da 12 a 6 mesi per l’illecito fiscale grazie al saldo del debito. Quei contanti erano i proventi in nero dell’attività dell’ex agente fotografico, che grazie a una legge recente ha saldato i debiti con il fisco pochi mesi più tardi ottenendo uno sconto sulla pena.

Ad ogni modo Corona resterà, salvo novità, per diversi altri mesi in carcere. Il Tribunale di Sorveglianza ha stabilito che considerando tutte le pene comminate, Corona dovrà rimanere in carcere fino all’autunno 2022 circa. A quelle citate nell’articolo, infatti, va aggiunta anche una pena ulteriore di cinque mesi, passati in affidamento ma sostanzialmente annullati dai giudici per via delle sue violazioni.