Fa riesumare il cadavere della madre per conservarlo in casa e idolatrarlo: prete finisce nei guai (1 / 2)

Fa riesumare il cadavere della madre per conservarlo in casa e idolatrarlo: prete finisce nei guai

Una storia raccapricciante, che sembra quasi ispirata a un film dell’orrore diretto da Dario Argento o ai fatti reali partoriti dalla mente distorta di Ed Gein, uno dei più grandi serial killer della storia: un uomo di Torre Annunziata ha fatto riesumare il corpo della madre, per poi creare un altare e conservarlo lì, ancora in decomposizione, dietro una teca trasparente, adornata di oggetti preziosi e fiori.

Un modo non solo decisamente inquietante per omaggiarla tutti i giorni dopo che lei gli aveva dedicato tutti gli attimi della sua vita, ma anche del tutto fuorilegge.
Questa storia, in bilico tra devozione e mistero, sacro e profano, mistico e macabro, è stata raccontata dai colleghi del quotidiano il Mattino. Ma la cosa più sconcertante è che vede come protagonista un sacerdote.

I poliziotti del commissariato di Torre Annunziata hanno infatti scoperto quasi per caso l’inconsueto altare custodito in una proprietà di don Franco Gallo, parroco della chiesa di Sant’Alfonso de’ Liguori, ora indagato a piede libero per una serie di reati connessi all’esumazione anticipata e alla sottrazione del cadavere dal cimitero della cittadina oplontina. Nessuno si era accorto di niente, anche a causa della vita riservata che conduceva il parroco.