Espone lo striscione “w la …” durante il Gay Pride. Arrivano i carabinieri (1 / 2)

Espone lo striscione “w la …” durante il Gay Pride. Arrivano i carabinieri

A ognuno il suo. Ci sono persone a cui piacciono individui dell’altro sesso e altre che preferiscono un amore omosessuale. Viviamo in un mondo libero e ognuno può fare quello che vuole della propria vita. Da qualche anno esiste una manifestazione che si chiama “Gay Pride”, ovvero “Orgoglio Gay”. Le persone omosessuali e in generale quelle della comunità LGTB scendono in piazza per mostrare agli altri il loro orientamento sessuale.

Quasi due anni fa, a marzo del 2017, la città di Latina ospitò uno dei tanti Gay Pride che si tengono in Italia, in Europa e anche in gran parte del resto del Mondo. In una delle strade dove sfilò il corteo, comparve uno striscione che fece ridere molti. Un anonimo latinense, infatti, su un lenzuolo scrisse “W la f**a” e lo posizionò sotto una delle finestre di casa sua.

Di lui si sa solo che è un imprenditore. L’uomo, infatti, ha scritto una lettera a un giornale locale, latina24ore, firmandosi come “imprenditore”. Nella lettera il latinense ha spiegato il perché di quella provocazione -o goliardata che dir si voglia- e anche che dopo la segnalazione di qualcuno è stato costretto a rimuoverla su richiesta (che sapeva tanto di ordine) dei carabinieri.

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