Equitalia gli chiede 63.000 euro, la risposta di quest’uomo spopola sul web! (1 / 2)

Equitalia gli chiede 63.000 euro, la risposta di quest’uomo spopola sul web!

Un cittadino, di cui si conosce solo il nome, Simone C. è costretto a pagare ad Equitalia una somma di ben 63.000 euro con un singolo bollettino. La somma richiesta equivale ad un debito di 18.000 euro che è triplicato in pochi mesi. Simone non ci sta e vuole lottare, secondo lui “Equitalia non vale niente”, così scrive un lunghissimo post su Facebook che diventa subito virale.

 

Nel post mostra il bollettino ricevuto da Equitalia e spiega che in una quindicina

 

 

di giorni avrebbe dovuto trovare 63mila euro ma fino a qualche mese fa, secondo loro, ne doveva 45mila.

 

Accusa Equitalia di essere degli strozzini che gli chiedono il pizzo con degli interessi che in pochi mesi sono aumentati di 18 mila euro: “È da più di 10 anni che ho questa attività, ne ho passate tante, è stata una gran fatica, ma è stato anche appassionante! Ho superato tanti ostacoli, in più di 10 anni di lavoro sarò andato in ferie una volta o due !

 

Ho una normalissima automobile che mi serve per lavorare e una piccola casa che mi serve per viverci. È da mesi che non guadagno nulla pur di pagare i dipendenti!”.

 

Nonostante la sua mole di lavoro e di responsabilità, Simone nel post ha affermato di non aver accumulato nessuna ricchezza, ha sempre contribuito allo Stato e racconta di essere diventato davvero uno schiavo che sopravvive e che è costretto a schiavizzare i suoi dipendenti per mantenere il suo lavoro viste le enormi tasse impossibili da sopportare.