Emanuela Orlandi, il mistero si infittisce: le tombe delle due principesse erano completamente vuote (1 / 2)

Emanuela Orlandi, il mistero si infittisce: le tombe delle due principesse erano completamente vuote

Si infittisce il mistero di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa 36 anni fa. Le due tombe del piccolo cimitero vaticano in cui si pensava potessero esserci i suoi resti, erano competamente vuote. Un colpo di scena inaspettato per la faiglia, i magistrati, i periti e i medici legali che hanno assistito alle operazioni all’interno del Cimitero Teutonico. Secondo delle segnalazioni, i resti del corpo della figlia del commesso del Vaticano sarebbero stati nascosti in una delle due tombe, appartenenti a due principesse. 

E invece non solo non c’erano le spoglie di Emanuela Orlandi, ma neanche i resti delle due principesse.
La famiglia ha riferito di essere sollevata, ma allo stesso tempo trova incredibile l’assenza di corpi all’interno delle due sepolture del Cimitero Teutonico. Il dubbio è che siano state trafugate proprio per eliminare ogni traccia del corpo della giovane. Ma dal Vaticano arriva una prima spiegazione. 

Monsignor Gianfranco Girotti, in una intervista all’Adnkronos, ha piegato: “Parliamo di tombe di molti anni fa, che appartengono ad alcune famiglie principesche che chiedevano di aver lì la sepoltura. Poi per con il passare degli anni vengono rimosse e portate altrove. Avviene in molti altri cimiteri, è normale.  Sul posto della prima sepoltura resta la storia commemorativa della famiglia”.

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