Effetto coronavirus, funerali di Suor Germana deserti (1 / 2)

Effetto coronavirus, funerali di Suor Germana deserti

In un’Italia sempre più preoccupata per l’avanzare del coronavirus, c’è una notizia di alcuni giorni fa che è passata inosservata ai più e che avrebbe avuto una eco diversa in tempi “normali”. A 81 anni, infatti, è “tornata alla Casa del Signore” suor Germana. Il suo vero nome era Martina Consolaro ed era nata nel 1938 in un paesino delle campagne vicentine, Durlo di Crespadoro. È morta in una casa di riposo di Caronno Varesino.

La sua infanzia è stata difficile, come quella di moltissimi italiani e italiane nati pochi anni prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Lei stessa, in un’intervista del 2018 al “Corriere”, fece una dichiarazione molto potente: “La morte? Cosa volete che sia per una che a soli sei anni di vita si è vista puntare un fucile alla pancia dai tedeschi in guerra?”.

Poco dopo il raggiungimento della maggiore età, Martina ha fatto il primo passo per diventare suor Germana. In età adolescenziale, infatti, capì che sposare un uomo, farci un figlio e poi crescerlo non era la vita per lei. Da lì decise di dedicare la propria esistenza terrena a Dio. A 19 anni entrò nell’Istituto delle Suore del Famulato Cristiano, che si occupava maggiormente di giovani donne lavoratrici.