Ecco perché si dimenticano i nomi (1 / 2)

Ecco perché si dimenticano i nomi

Secondo quanto appena scoperto dai ricercatori dell’Università di Manchester, e pubblicato sulla rivista scientifica ‘Cerebral Cortex’, dimenticare i nomi sarebbe da imputare al lato sinistro del nostro cervello, che costituisce l’area cruciale per l’espressione verbale della cosiddetta ‘memoria semantica’.

I risultati di queste ricerche scientifiche stanno dunque portando alla luce alcuni dettagli in merito ad una questione che da sempre suscita grande curiosità. Del resto, capita a tutti noi di dimenticare spesso i nomi di molte persone appena conosciute, con il rischio conseguente di fare delle brutte figure.

A molti è capitato di non riuscire mai a ricordare i nomi delle persone che si conoscono o che magari si è appena incontrati. Una situazione che spesso provoca molto imbarazzo durante le conversazioni in pubblico. La responsabilità di tutto ciò — secondo una ricerca guidata dal prestigioso ateneo di Manchester e successivamente pubblicata sulla famosa rivista scientifica ‘Cerebral Cortex’ — sarebbe da attribuire all’emisfero sinistro del cervello, l’area cruciale per l’espressione verbale della cosiddetta ‘memoria semantica’. Questi risultati dunque contribuiscono non poco a chiarire alcuni importanti aspetti legati ai vuoti di memoria sui nomi altrui.

Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori inglesi hanno analizzato ben 41 pazienti ai quali, a causa di una epilessia di lunga data, era stata asportata una parte del cervello. Queste persone, dopo l’operazione chirurgica, erano potute tornare a lavoro e avevano ricominciato a guidare in virtù della netta riduzione del numero di crisi epilettiche. In seguito sono state mostrate loro delle foto di alcuni personaggi famosi legati al mondo dello spettacolo, come Brad Pitt o la regina Elisabetta, chiedendo di dare un nome e, in una seconda fase, di decifrare in maniera dettagliata le loro emozioni.