Ecco perché non si dovrebbe bere alcolici alla guida: queste parole hanno commosso tutti (2 / 2)

La situazione è disperata: non riesce a muoversi, sente che la vita gli sta scivolando via dal corpo con ogni goccia di sangue che continua a perdere dalle ferite. Ma cos’è successo, se non aveva bevuto nulla ed era in condizioni di guidare? Tutto diventa chiaro quando sente un poliziotto affermare che il ragazzo responsabile dell’incidente era ubriaco.

Tutto attorno a lui il mondo sembra dissiparsi lentamente: le sirene, il calore del sangue, il freddo dell’aria, le parole dei soccorritori…ogni cosa viene percepita in maniera ovattata, ma la sua mente è ancora cosciente mentre odori, suoni e sensazioni si mescolano tra loro in un vortice del quale non si vede la fine. I medici dicono che non ce la farà, e si può solamente provare ad immaginare quanta disperazione si possa provare in un momento del genere.

Le parole non possono descrivere quali sensazioni, quali emozioni, quali rimpianti e quanta rabbia possano travolgere una persona in un momento del genere: non solo sta morendo, ma sta abbandonando questa vita dopo aver fatto tutto il possibile per mettersi in sicurezza. Così i suoi pensieri corrono inevitabilmente al responsabile di quello scempio. “Alla fine lui ha deciso di bere“, pensa…

…”ed io devo morire“. Un finale drammatico che, sebbene in questo caso sia solamente un testo ipotetico, purtroppo è ciò che vivono ogni anno centinaia di persone che si trovano coinvolte in incidenti mortali non provocati da loro. Perché la lezione più importante da imparare quando si prende in mano una macchina, è che la prospettiva peggiore non è quella di schiantarsi e perdere la vita, ma quella di diventare assassini e porre fine alle vite di altre persone.