Nel nostro paese, quello della cucina più imitata nel mondo, i “burrito” messicani non hanno mai sfondato. Forse perché c’è qualcosa di piuttosto simile di italiano al 100% che si chiama piadina. Ma in un mondo sempre più globalizzato e con un numero sempre crescente di serie tv americane che influenzano inevitabilmente la cultura di giovani e meno giovani, pian piano sempre più italiani e italiane si stanno appassionando ai burrito messicani.
In quest’articolo, però, parleremo qualcosa che ha a che fare con le “piadine” messicane solo in maniera marginale. Almeno con quelli che si mangiano. Da qualche tempo sta spopolando sul web la coperta felpata che “trasforma” i nostri bambini in burrito. Com’è facilmente immaginabile, si tratta di una coperta che ricorda l’involucro esterno dello snack messicano.
La farcitura, chiaramente, è la “carne” del nostro piccolo. L’effetto scenico di un bambino avvolto in una coperta che ricorda molto un burrito è indubbiamente simpatico. E indubbiamente è “strappa likes” su Instagram, una caratteristica che per molti, in quest’epoca, è diventata fondamentale. Negli ultimi mesi le vendite di queste speciali coperte stanno aumentando a vista d’occhio.
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