Ecco i posti statisticamente più sicuri a bordo dei vari mezzi di trasporto e perché (2 / 2)

Come potremmo mai trattare un articolo del genere senza prendere in esame il treno, il padre del trasporto di massa motorizzato su terra? Prima degli aerei, degli autobus e delle automobili c’era lui: il “cavallo di metallo” che sfrecciava (si fa per dire, viste le velocità dell’epoca) di città in città per consentire alle genti di potersi muovere senza doversi affidare per forza alle carovane. In questo caso i posti più sicuri sono quelli a metà vagone, poiché la testa e la coda del vagone spesso vengono schiacciati e deformati in caso di incidente.

Ora possiamo dire di avere trattato tutti i maggiori mezzi di locomozione su terra, quindi possiamo finalmente spostarci in mare, dove ci aspettano le navi. Se state pensando di farvi una crociera, il periodo è certamente quello giusto. Ma quali sedili e cabine sarebbe meglio riuscire ad ottenere per aumentare le possibilità di sopravvivenza in caso di uno Schettino-bis? Evitate i posti nella stiva o localizzati nei ponti inferiori, cercando invece di mantenervi nelle parti più alte ed esterne della nave per avere le vie di fugha libere.

Concludiamo questa panoramica sui posti più sicuri per viaggiare con l’aereo, oramai diventato il mezzo di spostamento di massa per eccellenza per quel che concerne le lunghe distanze. Sebbene sia risaputo che i disastri aerei sono noti per lasciare pochi superstiti, cionondimeno gli esperti in materia di sopravvivenza identificano gli ultimi posti come i più sicuri, in quanto di norma l’ultimo terzo dell’aereo risulta essere la sezione meno danneggiata e deformata (mentre la cabina di pilotaggio ed i posti immediatamente dietro sono quelli più pericolosi in caso di caduta).