Tornando agli animali da pascolo troviamo questo magnifico esemplare di Blonde d’Aquitaine, una razza bovina francese frutto dell’ibridazione fra ben tre razze bovine diverse (il Garonnais, il Quercy ed il Blonde dei Pirenei). Queste bestie di norma non sono particolarmente alte al garrese (salvo in casi particolari) ma possono arrivare ad un peso superiore ai 750 chilogrammi, e sono particolarmente apprezzate per le loro carni gustosissime. La particolarità del Blonde d’Aquitaine è infatti la mutazione che inibisce lo sviluppo del grasso corporeo, favorendo invece una massa muscolare straordinariamente possente (da questo deriva l’alta qualità delle carni).
Ci spostiamo ora nelle desertiche distese attorno a Dubai per fare la conoscenza del cama, un curioso animale frutto dell’unione fra un dromedario ed un lama. Il cama venne generato mediante inseminazione artificiale presso Camel Reproduction Centre della capitale degli Emirati Arabi Uniti, con l’obiettivo di generare un animale che garantisse una produzione di lana maggiore rispetto al lama pur mantenendo forza e dimensioni del cammello.
Avete mai visto questo strano orso in natura? Se la risposta è “no”, allora non siete fra le pochissime persone (probabilmente meno di una decina in tutto il mondo) che hanno avuto la fortuna di imbattersi in un esemplare di orso grolare allo stato brado. Si tratta di una rarissima ibridazione tra l’orso polare e l’orso grizzly che, fino al 2006, si riteneva potesse esistere solamente in cattività; almeno fino all’uccisione di un orso grolare selvatico da parte di un cacciatore sull’isola di Banks.
Chiudiamo la nostra panoramica sugli animali ibridi più strani al mondo presentandovi il wholphin, un ibrido talmente raro che ne è stata certificata solamente l’esistenza di due esemplari, entrambi nati in cattività e custoditi presso il Sea Life Park delle Hawaii. Si tratta di animali frutto dell’incrocio fra un tursiope (noto come delfino dal naso a bottiglia) ed una pseudorca, la terza specie di delfinidi più grande al mondo dopo il globicefalo e l’orca stessa.