Ecco 6 curiosità che forse non conoscevi riguardanti la genesi dei loghi più famosi (1 / 2)

Ecco 6 curiosità che forse non conoscevi riguardanti la genesi dei loghi più famosi

Un logo è ciò che più di ogni altra cosa contraddistingue un’azienda: si tratta del primo biglietto da visita, quell’immagine che ha il compito di richiamare immediatamente alla mente non soltanto un negozio o una multinazionale, ma soprattutto un’idea. Il concetto che sta alla base del business in questione. Eppure molti non sono a conoscenza della genesi di alcuni dei loghi più celebri al mondo. Il cavallino della Ferrari ad esempio è un’icona riconoscibile ovunque nel mondo, e deriva dal cavallo rampante disegnato sulla fusoliera dell’aereo di Francesco Baracca, asso dell’aviazione italiana per il quale Enzo Ferrari aveva una vera e propria adorazione.

Tutti conosciamo il logo della Apple, ma perché scegliere una mela morsa per rappresentare un’azienda di computer? La leggenda vuole che sia un omaggio al matematico Alan Turing, uno dei padri della moderna informatica, che si dice sia morto suicida proprio mangiando una mela avvelenata. Sfortunatamente infatti Turing, pur contribuendo in maniera significativa a far vincere la seconda guerra mondiale alla Gran Bretagna grazie al suo eccezionale lavoro di crittografo (fu lui ad inventare Bomba, una macchina per decifrare i codici di Enigma), fu successivamente perseguitato a causa della sua omosessualità.

Wikipedia rappresenta ad oggi l’esempio più conosciuto di enciclopedia multimediale, ma il suo stesso logo ha spinto molti appassionati e curiosi a chiedersi quale fosse il pezzo mancante del puzzle. Ogni frammento infatti contiene una lettera di un alfabeto diverso, ed in tantissimi si sono cimentati nel tentare di indovinare a chi spettasse il posto vuoto. La risposta è: a nessuno, è un vuoto metaforico che simboleggia il fatto che Wikipedia sia in evoluzione continua.