E’ morto Sergio Marchionne. Elkann: “Per sempre riconoscenti” (1 / 2)

E’ morto Sergio Marchionne. Elkann: “Per sempre riconoscenti”

L’ex amministratore delegato di FCA è morto in Svizzera, nell’ospedale di Zurigo dove era ricoverato da fine giugno a causa di un intervento alla spalla, aveva 66 anni. A diffondere il messaggio della sua morte è stato il presidente di FCA e della holding Exor, “L’uomo e l’amico se n’è andato. Per sempre riconoscenti”. Un semplice intervento alla spalla destra, le sue condizioni sembravano essere alla norma ma circa dieci giorni fa ha avuto un peggioramento per “complicazioni

postoperatorie“, la settimana scorsa le sue condizioni di salute sono diventate critiche e irreversibili. Venerdì scorso, John Elkann ha rivelato: “Marchionne non potrà tornare a fare l’amministratore delegato“, così il giorno seguente il consiglio di amministrazione di FCA ha deciso di sostituire Marchionne con il manager Mike Manley, già responsabile del marchio Jeep della società.

Risale a pochi giorni prima del suo ricovero la sua ultima uscita pubblica. Marchionne si era recato a Roma alla consegna di una Jeep all’Arma dei carabinieri, in quell’occasione già era

affaticato e non riusciva a parlare molto ma non aveva rinunciato a partecipare all’appuntamento. Il 22 luglio, molti siti riportano la lettera scritta da John Elkann ai dipendenti per spiegare le condizioni di salute di Marchionne definendole “irreversibili“. Non si conoscono esattamente le cause del peggioramento, sono state date poche informazioni e non si conosce quale fosse l’effettiva natura dell’intervento chirurgico. John Elkann, il presidente della holding Exor e di Fiat Chrysler, ha scritto un messaggio per il