Due youtuber olandesi arrestati dentro l’Area 51 in Nevada (1 / 2)

Due youtuber olandesi arrestati dentro l’Area 51 in Nevada

Qualche mese fa sul web si è parlato molto della invasione all’Area 51 che avrebbe dovuto avere luogo il 20 settembre. Un evento Facebook creato per gioco da un utente del web statunitense aveva assunto, letteralmente, portata mondiale. Oltre 2 milioni di persone da ogni angolo del pianeta avevano confermato la loro presenza all’Area 51 il 20 settembre.

L’evento ha evidentemente destato preoccupazione per la sicurezza pubblica degli Stati Uniti. La polizia dello stato del Nevada aveva ricordato che l’accesso a quell’Area era, è e sarà sempre vietato. Ma nel titolo dell’evento c’era anche scritto “Non possono fermarci tutti”. Sicuramente non tutti i 2 milioni di persone si sarebbero effettivamente presentate il 20 settembre all’ingresso dell’Area 51.

Tuttavia anche solo 200mila persone sarebbero state pressoché impossibili da gestire. Alcune settimane fa, improvvisamente, l’evento creato su Facebook è scomparso. Si è venuto a sapere che l’FBI aveva richiesto al social network di eliminarlo per disincentivare una volta per tutte le tante persone interessate ad “invadere” l’Area 51. Eppure qualcuno, con circa dieci giorni di anticipo, ha provato lo stesso a entrare nella base militare del deserto americano.

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