Due scosse in pochi minuti: nel Nord e nel Sud Italia torna l’incubo terremoti (2 / 2)

Ieri la situazione non è stata migliore: una scossa di magnitudo 2.6 si è verificata alle ore 16:05 a Castiglione Cosentino, a pochi km da Cosenza. Nonostante la bassa magnitudine, la scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione a causa della scarsa profondità dell’epicentro individuato a 9km. Anche in questo caso, fortunatamente, on si segnalano danni a cose e persone. Potete monitorare le scosse di terremoto in Italia attraverso il sito INGV. 

Nonostante non si siano registrati danni, la Protezione Civile ha diramato un’utile guida su cosa fare dopo essere rientrati in casa al termine di un terremoto per evitare problemi:
!) Se vi sono crepe visivibili all’esterno o all’interno dell’androne è necessario richiedere un controllo ai vigili del fuoco. Il rischio è che tali crepe possano causare dei crolli nel corso di scosse di assestamento anche di minore intensità.

2) Se la scossa è stata lieve e si è rimasti in casa, verificare la presenza di eventuali crepe nei muri. Far verificare lo stato degli impianti. Prima di andare a dormire chiudere il rubinetto generale del gas per maggiore sicurezza. 

3) Dopo essere rientrati in casa è opportuno tenere a portata di mano una torcia e un kit di primo soccorso. Nonostante i sismografi più avanzati siano in grado di indicare se una scossa possa far parte di una scia, il rischio di nuovi e improvvisi terremoti è molto alto.