“Donne a casa, uomini a lavoro”. Un italiano su due la pensa così (1 / 2)

“Donne a casa, uomini a lavoro”. Un italiano su due la pensa così

È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio, diceva Albert Einstein. Specialmente in Italia, poi, questa massima è, da sempre, vera. Il patriarcato è un sistema sociale che in alcune zone del Mondo esiste da millenni. In Italia, in certi ambiti, resiste anche al tempo che passa. In particolar modo nell’ambito familiare e in quello del mondo del lavoro, poi, anche dati empirici molto recenti confermano come gli uomini del nostro paese siano convinti che a loro tocchi lavorare e portare lo stipendio a casa, mentre alle donne tocchi rimanere a casa a occuparsi della famiglia.

Per essere più precisi, una recente indagine Nielsen ha confermato come un italiano su due rimanga convinto che il mondo gira così. Il 48% degli uomini pensa che alla componente maschile della coppia tocchi l’esclusiva lavorare e portare i soldi a casa. Ad ogni modo l’Italia non è affatto l’unico paese al Mondo dove c’è questo tipo di mentalità. In ben trenta paesi del Mondo, quelli dov’è stata condotta la rilevazione, quasi il 60% (58) ritiene che le donne debbano concentrarsi sulla cura della caasa.

Oltre alle convinzioni, ci sono i dati reali: nel 44% delle famiglie italiane sono effettivamente le donne a farsi carico delle faccende domestiche. Soltanto in 8 famiglie italiane su 100, invece, la gestione della casa è un’esclusiva maschile. Un altro dato che per qualcuno può essere sconfortante è che l’ultima ricerca simile, condotta nel 2013, aveva messo in luce risultati molto simili. Insomma, in Italia tutto cambia per rimanere uguale, per fare una citazione gattopardiana.