La maternità può essere una gioia immensa, e nell’epoca dei social network siamo naturalmente portati a condividere la nostra felicità con persone di tutto il mondo in un attimo tramite pochi click. Ma quello che doveva essere un momento di commovente giubilo, per Natosha Kirkland si è trasformato in un biglietto di sola andata per la prigione. Un episodio davvero paradossale e che ha suscitato grande clamore sia nel mondo reale che in quello virtuale. La vicenda è comparsa sulle pagine di cronaca di molti quotidiani ed ha suscitato anche un ampio dibattito sui vari social network. Vediamo meglio perché.
Natosha aveva infatti deciso di condividere una fotografia del suo pancione da mamma su Facebook, così come fanno moltissime altre donne in dolce attesa, ricevendo numerose congratulazioni per il lieto evento. Ma in mezzo a tanti messaggi di felicitazioni, qualcuno ha notato qualcosa di strano sul tavolino in sottofondo: una siringa. Ma non solo. Un oggetto decisamente ingiustificato e che denotava uno stile di vita decisamente inadeguato per una donna in dolce attesa. La vita del suo piccolo poteva venire seriamente compromessa.