Divorzio: chi non paga l’assegno rischia il carcere (1 / 2)

Divorzio: chi non paga l’assegno rischia il carcere

Oggi è entrato in vigore l’articolo 570 bis del codice penale, che chiarisce la normativa in tema di assegno di mantenimento. Le nuove regole imposte riguardano il comportamento dei padri separati: «Le pene previste dall’articolo 570 si applicano al coniuge che si sottrae all’obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero vìola gli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli», si legge nell’articolo.

 

 

Già previste dal codice le multe ed il carcere per chi non pagava ma sono state aggiunte nuove regole su tutti gli argomenti correlati alla “riserva penale”.

 

Assegno alla moglie dopo il divorzio, si rischia il carcere.

 

È obbligatorio l’assegno di mantenimento a moglie e figli anche con il provvedimento provvisorio di separazione tra i coniugi. Se il marito non paga il mantenimento può rischiare una multa di 1.032 euro e il carcere fino ad un anno.

 

Quindi rischia grosso chi non paga l’assegno di divorzio, per Violazione degli obblighi di assistenza familiare cancellando il vecchio criterio del “mantenimento del tenore di vita”.

Da oggi non ci saranno più dubbi né margini per fare diverse interpretazioni, l’assegno di mantenimento dei figli e della moglie è diventato obbligatorio facendo ordine tra le tante sentenze che negli anni si erano stratificate rendendo così la materia soggetta a diverse interpretazioni.