Durante il processo per il divorzio il giudice ha stabilito che le vincite dovrebbero essere condivise congiuntamente.
A spingere il magistrato a prendere questa decisione è il fatto che i due sostenevano economicamente l’acquisto dei biglietti della lotteria congiuntamente e “poiché le perdite durante il matrimonio sono state sostenute congiuntamente, anche le vincite dovrebbero essere condivise congiuntamente“. Una logica abbastanza condivisibile.
Secondo quanto si legge nella sentenza, il dollaro utilizzato per acquistare il biglietto della lotteria, faceva parte del patrimonio congiunto della coppia. Gli avvocati delle due parti si sono dati molta battaglia in aula.
Nel corso del processo, è stato rivelato che Mary Elizabeth nel corso del loro matrimonio guadagnava tra i 100.000 e 120.000 dollari all’anno come addetta nelle vendite pubblicitarie di Conde Nast.
Zelasko, invece, guadagnava 36.000 dollari all’anno. I documenti inoltre hanno dimostrato anche che Zelasko non ha contribuito con i soldi delle sue vincite alla cura dei tre figli della coppia.
Il tribunale aveva stabilito nel 2013 che a Mary Elizabeth, pertanto, doveva ricevere 15 milioni di dollari, ma Zelasko aveva deciso di fare ricorso. Dopo anni di aule di tribunale, la Corte d’Appello nel Michigan ha confermato la sentenza della scorsa settimana.