Dire “esci il cane” e “siedi il bambino” non è più sbagliato: la decisione a sorpresa della Crusca (2 / 2)

“Una procedura sintetica che riguarda da tempo anche altri verbi di moto come salire e scendere ma anche uscire e persino, al Sud, entrare, che in molti italiani regionali (non solo meridionali) ammettono, specie all’imperativo, il complemento oggetto (sali/scendi il bambino dalla nonna, esci il cane)”, conclude l’Accademia della Crusca. La notizia in breve tempo si è diffusa su internet, tra lo stupore o il divertimento di diversi utenti che hanno subito “adottato” la nuova forma scambiando battute tra loro.

 

Tra i tanti commenti è giunta anche qualche critica, ma la Crusca ricorda che l’Italiano è una lingua viva, che cresce e si modifica con il tempo. Come non citare per esempio il caso del 2016: un bimbo durante un tema in classe inventò l’aggettivo “petaloso”.
Un’espressione che conquistò subito tantissimi italiani tanto da convincere l’Accademia a dare la sua approvazione:  “La parola che hai inventato – si legge nella lettera dell’Accademia della Crusca – è una parola ben formata e potrebbe essere usata in italiano così come sono usate parole formate nello stesso modo.

Tu hai messo insieme petalo + oso, petaloso, pieno di petali , con tanti petali. Allo stesso modo in italiano ci sono pelo+oso, peloso, pieno di peli, con tanti peli e ancora coraggio+oso, coraggioso, pieno di coraggio“.E ancora: “Se riuscirai a diffondere la tua parola tra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a dire ‘Come è petaloso questo fiore’, ecco allora petaloso sarà diventata una parola dell’italiano”.