Dimmi come ti siedi e ti dirò chi sei! Anche tu stai seduto in queste posizioni, vero? (2 / 2)

Ecco un’altra postura che intimidisce in maniera particolare, anche se in questo caso, sempre rimanendo in tema di prossemica, sedendosi come in questa immagine si trasmette una chiusura emotiva molto forte. Proprio per questo le persone che assumono questa posizione possono, di primo acchito, sembrare gelide o insensibili, o semplicemente avere la “puzza sotto il naso” come si suol dire. Ciò non è necessariamente vero: di norma si tratta sì di persone schiette, meticolose e selettive, ma può darsi semplicemente che il contesto stesso in quel frangente le abbia portate a chiudersi in quel modo, e che non sia effettivamente un atteggiamento abituale.

Una posizione che in realtà non si vede spesso, ma principalmente perché con le gambe sotto il tavolo è particolarmente difficile da notare, è quella in cui si è seduti con le caviglie incrociate l’una sull’altra. Si dice che chi sia abituato a sedersi in questo modo sia un leader nato, una persona piena di iniziativa che ama rimanere informata su tutto ciò che le accade intorno e detesti essere colta di sorpresa; proprio per questo, sedersi in questo modo per abitudine può essere indicativo di buone doti di comando.

Decisamente di ben altra natura è invece quest’ultima posizione, che rispecchia in pieno un’indole timida e tuttavia spesso gentile. Chi si siede in questo modo, con le gambe premute l’una sull’altra e le mani nascoste o comunque mantenute parzialmente tra le cosce, probabilmente è intimidita dal contesto nel quale è inserita in quel frangente o non ha particolare voglia di interagirvi, poiché sente scarso feeling con l’ambiente che ha intorno.