I suoi ideatori hanno specificato di essersi ispirati a una donna in carne ed ossa per trovare il sapore giusto, catturando “Il suo charme, la sua sensualità, la sua passione, il suo gusto, il suo odore…la sua voce“.
Ma chi è esattamente la donatrice che si è offerta di lasciar trasportare tutte queste sue qualità all’interno di una bottiglia?
Il suo nome è Alexandra Brendlova, una splendida modella ceca, la quale sarà però solamente la prima di tante donne che saranno chiamate ad offrire “un po’ di sé” affinché la loro essenza possa diventare birra.
Alexandra in quanto mora è una “scura“, ma nei piani dell’azienda c’è l’idea di lanciare prossimamente birre “a base di rosse” ed “a base di bionde“. Una per ogni gusto, sia in riferimento alla birra sia ai canoni di bellezza.
L’idea dei produttori è infatti quella di iniziare la produzione su larga scala, se l’impatto del pubblico sarà favorevole e verranno raccolticonsensi sufficienti da giustificare un investimento adeguato.
Il suo sapore difficilmente sarà fedele a quello pubblicizzato, ma in molti hanno chiesto dei campioni per provarla. E a quanto pare anche la domanda nei pub specializzati nelle birre artigianali è davvero tanta. Bisognerà capire se la campagna marketing prenderà in considerazione anche il pubblico femminile, oltre che quello maschile. Ma i risvolti di questa serie di gusti potrebbero non essere proprio di “buon gusto”.
E tu cosa ne pensi? ti piacerebbe assaggiarla?