Coronavirus, Trump accusa: “Virus straniero seminato da viaggiatori europei”, stop ai voli (1 / 2)

Coronavirus, Trump accusa: “Virus straniero seminato da viaggiatori europei”, stop ai voli

 Dopo aver inizialmente preso sotto gamba la minaccia rappresentata dall’epidemia di Coronavirus, anche negli Stati Uniti qualcosa si sta muovendo: Donald Trump, protagonista di diverse uscite al limite dell’irresponsabile nei giorni scorsi, sembra aver compreso i rischi di un’eventuale diffusione del virus. Il presidente degli Stati Uniti, che nei giorni scorsi aveva valutato come “inesistente” la minaccia, ha deciso di sospendere il traffico aereo dall’Europa.

Trump in conferenza stampa ha parlato di “virus straniero” e ha accusato i cittadini europei di aver “seminato il virus” sul territorio statunitense: “Con la Cina abbiamo fatto una mossa salvavita con la Cina, ora dobbiamo intraprendere la stessa azione con l’Europa“. Fa discutere però la scelta del presidente degli Stati Uniti di escludere dal provvedimento la Gran Bretagna, dove comunque i casi sono circa 500.

La rivalutazione della minaccia è avvenuta poche ore dopo la conferenza stampa dei vertici dell’OMS che hanno annunciato che quella del Covid-19 può essere classificata come una pandemia. A prendersene la responsabilità è stato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha rivolto un duro appello agli stati che ancora si devono attivare per far fronte all’emergenza. Tra questi, appunto, c’erano anche gli Stati Uniti d’America.