Coronavirus, isolato in casa nel paesino si fa raggiungere dalla escort in taxi: denunciata (1 / 2)

Coronavirus, isolato in casa nel paesino si fa raggiungere dalla escort in taxi: denunciata

In provincia di Trento, nella zona che convenzionalmente viene chiamata “Giudicarie”, alcune ore fa una donna è stata denunciata per aver violato l’ormai famoso DPCM. Tutto è iniziato quando alcuni residenti hanno notato un taxi fermo per diversi minuti nella piazzetta di un paese delle Giudicarie. Nutrendo qualche sospetto, una (o più) persona ha avvertito le forze dell’ordine con l’obiettivo di capirne di più.

Tutta Italia, com’è noto, è ferma da ormai un mese e anche per i taxi in questo periodo il lavoro scarseggia. Ecco perché una vettura di trasporto privato, di questi tempi, è a tutti gli effetti un’anomalia, per di più in un piccolo paese del Trentino. La polizia locale della zona ha effettuato tutti gli accertamenti del caso e ha scoperto che quell’auto aveva accompagnato lì una escort.

Una persona residente in quel paesino, infatti, aveva pensato bene di ingannare la noia di questi giorni vuoti e ripetitivi chiamando una “professionista” a domicilio. La donna, convinta di riuscire a passare inosservata, ha deciso deliberatamente di violare le regole imposte dal Presidente del Consiglio e ha raggiunto il suo cliente. Le fonti giornalistiche scrivono che la donna ha “attraversato svariati comuni”, essendo partita dal centro di Trento.