L’emergenza coronavirus è un momento che nessuno di noi dimenticherà finché vivrà. Sono state settimane molto difficili e le prime previsioni per il futuro ci dicono che per qualche altro mese dovremo vivere osservando delle regole a cui non eravamo abituati. Da marzo a oggi è successo un po’ di tutto, da Nord a Sud della penisola.
Ci sono diverse storie al limite dell’incredibile: alcune divertenti, altre meno. Alcuni giorni fa un anonimo “padre di famiglia” veneto era fuggito di casa per raggiungere la sua amante, che abitava poco lontano. Arrivato a casa della donna, i due avrebbero consumato un rapporto carnale molto intenso, frutto di diversi giorni di astinenza. Le conseguenze di quelle scappatella, però, sono state gravi.
Stando a quanto scrive Il Gazzettino, che ha intervistato il direttore generale dell’ULSS di Rovigo, la donna era positiva al COVID-19 e, ovviamente, dopo quell’incontro così carnale ha infettato anche il suo amante. Quest’ultimo è tornato a casa, con ogni probabilità inconsapevole della malattia contratta dalla donna, e ha infettato a sua volta suo figlio, un 13enne.