Coronavirus, è un tedesco il primo contagiato in Europa (2 / 2)

A quanto pare la donna originaria della cosiddetta “Parigi d’Oriente” si è sentita male durante il volo di ritorno dalla Germania alla Cina. Tornata a Shangai, è stata sottoposta a tampone ed è risultata positiva al coronavirus il 26 gennaio. Il giorno dopo ha avvisato prontamente l’azienda tedesca partner e tutte le persone con cui la donna era stata a contatto sono state sottoposte al test.

L’uomo di 33 anni era ormai asintomatico ma il tampone ha confermato che aveva contratto il virus 2019-nCov. Altri tre colleghi, il 28 gennaio, sono stati trovati positivi. Quindi, probabilmente, il contatto tra la donna d’affari cinese e il 33enne tedesco è stato il momento esatto in cui il coronavirus è “arrivato” in Europa. Tuttavia ci sono alcune precisazioni da fare, come si legge sulla rivista scientifica.

“E’ da notare che l’infezione sembra essere stata trasmessa durante il periodo di incubazione, quando i sintomi erano lievi e non specifici”. Infine il dettaglio non trascurabile che il paziente che non avvertiva più alcun sintomo influenzale ma è comunque risultato positivo al tampone deve far tenere ancora più alta la guardia. “Bisogna sorvegliare anche i pazienti dimessi dopo l’ospedalizzazione”, ha avvertito Walter Ricciardi, uno dei portavoce dell’OMS.