“Il personale medico ha abbassato la guardia, ho messo in corto circuito la serratura magnetica nella mia stanza e sono scappata“.
“La nostra Costituzione garantisce la libertà, non capisco perché dovevo stare in gabbia in ospedale“, ha poi spiegato ad alcune testate giornalistiche che si erano interessate al suo caso.
Il primario dell’ospedale le ha dato pubblicamente dell’irresponsabile ed ha annunciato che verrà denunciata alla polizia.
Nelle stesse ore, si sarebbe verificato anche un altro caso. La protagonista, Guzel Neder, ha scelto Instagram per dare la sua versione e correggere alcune esagerazioni scritte dai media. Anche in questo caso, la ragazza ha denunciato scarse condizioni igieniche e dubbi sui protocolli seguiti dai medici. Sarebbe fuggita dalla quarantena saltando da una delle finestre dell’ospedale. La ragazza era stata ricoverata insieme a suo figlio, entrambi tornati in Russia con la febbre.
Guzel ha spiegato di aver atteso i risultati dei test per due giorni, ma continuavano a tardare: “Mio figlio era diventato irrequieto, alla fine non ho visto altre alternative se non andarmene via dall’ospedale senza chiedere autorizzazione, attraverso la finestra“.
I media locali hanno riferito che la ragazza è stata interrogata dalla Polizia, ma al momento non risulterebbero denunce a suo carico.