Coronavirus: barista porta il caffè ai poliziotti in servizio e viene multato dai vigili urbani (1 / 2)

Coronavirus: barista porta il caffè ai poliziotti in servizio e viene multato dai vigili urbani

La fase di convivenza con il Covid-19, la cosiddetta Fase 2, è ormai iniziata da giorni, ma – evidentemente –  le nuove disposizioni creano ancora molti equivoci. Da Torino arriva un episodio che potrebbe benissimo entrare nell’antologia di barzellette dedicate alle Forze dell’Ordine: il direttore di un banco di pegni e i poliziotti in servizio per far rispettare le norme anti-contagio ordinano telefonicamente un caffè:

il barista, come previsto dalle disposizioni regionali sul delivery, glieli consegna nel negozio, ma proprio in quel momento passano due vigili urbani e lo multano per violazione del DPCM.

Lo sfortunato protagonista di questa vicenda è Giuseppe Viscardi, il titolare di un bar bistrot napoletano “Tuocc&Fuje” in via Monte di Pietà, che si è visto comminare una sanzione da 400 euro senza un apparente motivo. 

 

La spiegazione dei vigili urbani è stata tuttavia la seguente: il caffè consegnato al direttore del banco dei pegni è legittimo dato che l’uomo si trovava all’indirizzo indicato per motivi di lavoro. Quelli consegnati ai poliziotti, invece, non rientravano nel “delivery” visto che non si trovavano a quell’indirizzo (all’ingresso del banco dei pegni) per motivi di lavoro.